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La bici piu veloce della Volcat 2017
Protek è un marchio che probabilmente non conoscete. Oppure lo conoscete in riferimento ai grandi campioni che hanno usato le maglie del Team Protek negli ultimi anni. In effetti, negli ultimi anni, due atleti sono diventati campioni del mondo marathon gareggiando con le loro bici. Nel 2016 Tiago Ferreira, e nel 2012 Ilias Periklis.
Oggi il Team Protek è diventato il “DMT Racing Team” con un potenziamento del set che oltre a Ferreira e Periklis prevede 2 new entry: il ceco Jiri Novak e l’italiano Davide Malacarne.
Nella recente Volcat il team ha dominato la gara vincendo tutte le fasi. Uno Novak e due per Ferreira. In questa occasione abbiamo avuto l’opportunità di stare con la bicicletta dell’attuale Campione del Mondo MTB- Marathon. La Protek 29FSTeam – Un modello che non lascia indifferente nessuno.
L’azienda Italiana made in Abruzzo Protek nasce nel 1998 e da allora si è concentrata come un marchio artigianale di alta gamma. Il telaio del modello Protek 29FSTeam, è fatto a mano in Italia in base carbonio T800. Un’opera d’arte che potrebbe essere trovato solo in Italia, dove sopravvivono un numero considerevole di piccoli produttori di biciclette. Poiché i dati, dimensioni peso del kit telaio in taglia M rimane di soli 1,7 kg.
Un look spettacolare, con finitura in carbonio a vista e gli unici adesivi di marca iridati (identificativo della vittoria nel mondiale) e il nome dell’atleta. Le taglie disponibli: S – M – L e con il giusto settaggio la posizione sarà perfetta.
I dettagli dell’intero telaio, esaminati da vicino, lasciano senza fiato.
Gruppo Sram XX1 Eagle
SRM per misurare la potenza e la corona a 34 denti
Il carro posteriore non ha le classiche articolazioni ma una giunzione in carbonio flessibile lavorata con forme molto suggestive.
Maggiori dettagli sulla zona di piegatura che sfrutta le proprietà del carbonio. I foderi sono asimmetrici
Lo spazio per la ruota è giusto.
Portaborraccia integrato con uno strumento di firma conosciuta
Il poco alluminio presente nel telaio è realizzato in AL 7075
Maggiori dettagli del collegamento tra bilanciere e biella
Anche il reggisella è un prodotto Protek:
realizzato in carbonio superlight di altissima qualità, Alto Modulo in T800 con slitta in carbonio, finiture da 3, 6 e 12K.
Un capolavoro di leggerezza e resistenza prodotto 100% made in italy.
La lunghezza è di 450mm disponibile sia con offset di 25mm oppure verticale con offset 0mm, il peso è di appena 180g diametro da Ø 31,6 o 27,2
Colpiscono le nuove ruote MTB molto scorrevoli. Carbonio, ampio e con ottime finiture.
Boccole DT-Swiss
Supporto importante per visualizzare i dati SRM
Il migliore comando a doppia chiusura del mercato.
Manopole ESI Grips e freni SRAM Level Ultimate
Il passagio cavi è interno e il risultato finale è molto pulito. Pedali Look.
Manubrio Protek Carbon Team:
realizzato in carbonio Alto Modulo T700 con finiture da 3, 6 e 12K.
Un capolavoro di leggerezza e resistenza prodotto 100% made in italy.
La lunghezza può variare a seconda delle necessità dell’atleta, la lunghezza media è di 720mm con 6° di backsweep pesa 115 grammi diametro di Ø 31,8
Link articolo originale
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The fastest MTB in the Volcat 2017
Protek is a brand you probably do not know. Or you know it in reference to the great champions who have used the Team Protek jerseys in recent years. In fact, in recent years, two athletes have become World Champion Marathon competing with Protek bikes. In 2016 Tiago Ferreira, and in 2012 Ilias Periklis.
Today Team Protek has become the “DMT Racing Team” with a set-up that in addition to Ferreira and Periklis provides 2 new entries: Czech Jiri Novak and Italian Davide Malacarne.
In the recent Volcat the team dominated the race winning all the stages. One for Novak and two for Ferreira. On this occasion we had the opportunity to stay with the bicycle of the current MTB-Marathon World Champion. The Protek 29FSTeam – A model that leaves no one indifferent.
The Italian company made in Abruzzo Protek was born in 1998 and since then has concentrated itself as a high-end craft brand. The Protek 29FSTeam model chassis is hand-made in Italy based on carbon T800. An artwork that could only be found in Italy, where a large number of small bicycle makers survive. Because of the data, the weight of the frame kit in size M remains only 1.7 kg.
A spectacular look with a carbon-finish and the only iridescent branded stickers (the world’s leading winner) and the name of the athlete. The sizes available: S – M – L and with the correct setting the position will be perfect.
The details of the entire chassis, examined closely, leave breathless.
Groupset XX1 Eagle Gold
SRM to measure the power and crown to 34 teeth
The rear chassis does not have the classic articulations but a flexible carbon junction made with very suggestive shapes.
More details on the folding area that uses carbon properties. Sheaths are asymmetrical
Space for the wheel is right.
Handbag integrated with a signature tool
The little aluminum in the chassis is made of AL 7075
More details of the connection between the rocker and the rod
The Protek Team seatpost is made of high-quality super light carbon, T800 High Carbon Slip Module, 3, 6 and 12K finishes.
A masterpiece of lightness and resistance produced 100% made in italy.
The length is 450mm available either with 25mm offset or vertical with 0mm offset, the weight is just 180g diameter from Ø 31.6 or 27.2
They hit the new MTB wheels very sliding. Carbon, large and with excellent finishes.
DT-Swiss Bushings
Important support for viewing SRM data
The best double-closing control of the market.
ESI Grips pads and breaks SRAM Level Ultimate
The cable passage is internal and the final result is very clean. Look Pedals.
720 mm handlebar with stem 120mm for Tiago Ferreira.
The Protek Team handlebar is made of carbon high modulus T700 with finishes of 3, 6 and 12K.
A masterpiece of lightness and resistance produced 100% made in italy.
The length may vary depending on the athlete’s needs, the average length is 720mm with 6 ° of backsweep weighs 115 grams diameter of Ø 31.8
Link Original Article esMTB.com
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